Quello che vediamo è un remoto ammasso di galassie ancora in formazione, che sta attingendo "materiale da costruzione" da una nube di gas caldo intergalattico, invisibile ma rivelabile indirettamente tramite l'effetto SZ (Sunyaev-Zeldovich) che essa produce sui fotoni della radiazione cosmica di fondo.  L'immagine grande proviene dal telescopio Hubble mentre, nel riquadro, vediamo la stessa zona con, sovrapposta in azzurro la distribuzione del gas caldo rivelato tramite l'Atacama Large Millimeter/submillimeter Array). Questo "mezzo intracluster" (ICM) fatto principalmente di idrogeno primordiale, supera di gran lunga in massa le galassie stesse. ma non emette luce visibile ma un gruppo di astronomi guidato dall'italiano Luca Di Mascolo è riuscito a rivelarne uno enorme attorno all'oggetto MRC 1138-262, con una età di soli 3 miliardi di anni.