Scritto: Mercoledì, 07 Settembre 2022 07:09 Ultima modifica: Mercoledì, 07 Settembre 2022 10:51

Voyager 1 e non SOLO


Nei giorni scorsi, la sonda NASA ha celebrato i 45 anni nello spazio mentre il Solar Orbiter europeo ha effettuato un "Gravity Assist" con Venere, durante una violenta tempesta solare

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Rappresentazioni "artistiche" di SOLO in prossimità di Venere e della Voyager-1 con, in lontananza, il Sistema Solare esterno e le altre sonde che stanno uscendo da esso.
Rappresentazioni "artistiche" di SOLO in prossimità di Venere e della Voyager-1 con, in lontananza, il Sistema Solare esterno e le altre sonde che stanno uscendo da esso.
Credits: ESA/NASA/Eyes - Processing: Marco Di Lorenzo

 Lo scorso 4 settembre, alle 01:26 ora italiane, la sonda europea Solar Orbiter, è passata nuovamente in prossimità di Venere (6420 km di distanza), al fine di stringere ulteriormente la propria orbita e passare 4,5 milioni di km più vicino al Sole, tra due mesi. Pochi giorni prima, SOLO era stata investita anche da una grossa eiezione coronale dal Sole, per fortuna senza conseguenze negative per la missione. Da quando è partita due anni fa, la sonda ha già effettuato tre passaggi ravvicinati di Venere e uno con la Terra.

 Il giorno dopo, la veterana Voyager-1 ha compiuto i 45 anni di missione, la più longeva nella storia dell'esplorazione spaziale insieme alla gemella Voyager-2 di cui abbiamo già parlato. Attualmente, la sonda si trova nello spazio interstellare, alla distanza record di 23,56 miliardi di km dal Sole (157,5 unità astronomiche), allontanandosene a 17,0 km/s; i suoi deboli segnali radio impiegano quasi 21 ore e 50 minuti per giungere sulla Terra e lo faranno, si spera, per ancora un paio di anni prima che le batterie a bordo si esauriscano definitivamente. Di recente, il suo segnale è stato captato anche dal radiotelescopio Allen durante le indagini SETI e un problema con il sistema di controllo dell'assetto è stato risolto re-indirizzando le informazioni sul computer di bordo corretto, come ha raccontato Elisabetta Bonora.

Letto: 251 volta/e Ultima modifica Mercoledì, 07 Settembre 2022 10:51

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Marco Di Lorenzo (DILO)

Sono laureato in Fisica e insegno questa materia nelle scuole superiori; in passato ho lavorato nel campo dei semiconduttori e dei sensori d'immagine. Appassionato di astronautica e astronomia fin da ragazzo, ho continuato a coltivare queste passioni sul web, elaborando e pubblicando numerose immagini insieme al collega Ken Kremer. E naturalmente amo la fantascienza e la fotografia!

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