Come si vede, il battistrada della ruota più danneggiata è ormai quasi scomparso per un tratto che ha coinvolto due nervature consecutive e ora una terza nervatura è in procinto di saltare anche lei; la novità più preoccupante, però, è che ormai questo ampio squarcio abbia raggiunto il bordo della ruota e quest'ultima potrebbe eventualmente aprirsi. Questo potrebbe portare ad una compromissione delle capacità di aderenza al terreno, ostacolando forse anche il lavoro delle altre 5 ruote, danneggiate in varia misura ma, nel complesso, ancora abbastanza integre.
La scelta di utilizzare un battistrada in alluminio di spessore comparabile a quello di una lattina si è rivelata un fatale errore di progettazione che gli ingegneri hanno poi corretto nel successore Perseverance, dotato di ruote in titanio più robuste. Se Curiosity, ormai prossimo a celebrare 10 anni sul suolo marziano, dovesse perdere la sua capacità di muoversi, si potrebbe trasformare in una stazione fissa di rilevamento meteorologico, in grado di funzionare ancora per qualche anno nella regione di Gediz Valley alle pendici del Monte Sharp, fino ad esaurimento dei radio-generatori al plutonio.