Le prime osservazioni effettuate in questa regione da Meerkat risalgono a quasi 4 anni fa e furono presentate in anteprima a piena risoluzione nel nostro Blog. Proposta un paio di giorni fa sul celebre sito APOD, questa nuova versione a colori è stata processata per rendere l'immagine ancora più spettacolare e ricca di informazioni, ruotata di 90° per apprezzarla alla massima risoluzione su questa pagina.
La zona inquadrata è nel Sagittario ed è ampia 1,3° x 2,3°; alla distanza del centro galattico, essa corrisponde a circa 600x1100 anni luce. Al centro c'è Sagittarius-A, sede del buco nero supermassiccio; si notano numerosa "bolle" dovute ad esplosioni di supernove e anche strani filamenti perpendicolari al piano galattico, stretti e luminosi, scoperti solo recentemente e la cui natura è ancora oggetto di indagine, come raccontato in questo recente articolo di Elisabetta Bonora.
I colori esprimono il valore del cosiddetto indice spettrale, che esprime la dipendenza dell'intensità dalla frequenza e che può essere considerato l'equivalente del colore percepito dai nostri occhi nel visibile. Si va dalle zone rosse, con indice vicino a -2 tipico di una emissione termica di "corpo nero", a quelle azzurre con indice vicino a 1, caratteristico della radiazione di sincrotrone emessa da elettroni relativistici in un campo magnetico.
MeerKAT è un interferometro gestito dall'Osservatorio radioastronomico sudafricano (SARAO), composto da 64 antenne paraboliche di 13,5 metri; la massima separazione tra coppie di antenne (detta "baseline") è di 8 km. Di seguito, il "contesto" del campo inquadrato in 20 differenti "puntamenti" dell'interferometro, per un totale di 6,5 gradi quadrati, con indicazione dei nomi delle principali strutture.