Sei giorni fa, il telescopio da 8 metri Subaru, nelle isole Hawaii, è riuscito a fotografare Hayabusa-2 quando distava 5,8 milioni di km ed appariva come una debolissima stellina di magnitudine 24,6 nella costellazione di Cassiopea. In questa versione, cinque riprese di 3 minuti ciascuna sono state sommate in modo da mostrare la sonda immobile al centro dell'inquadratura, mentre le stelle circostanti sono "strisciate" per il moto apparente della sonda sulla volta celeste. Dieci anni fa, lo stesso telescopio era già riuscito nell'impresa di fotografare la prima sonda Hayabusa mentre riportava a terra i grani di polvere di un altro asteroide, Itokawa, dopo una operazione di prelievo meno fortunata della sorella che l'ha seguita.
Intanto, la grafica di apertura nella home-page della missione JAXA (qui in basso) mostra che la sonda partita 6 anni fa è ormai a meno di 10 distanze lunari da noi e, proprio in queste ore, sta eseguendo la terza correzione di rotta per affinare la traiettoria della capsula; questa, con il suo prezioso carico, entrerà in atmosfera e si poserà nella riserva naturale di Woomera, la sera del 5 dicembre (in Italia). La delicata manovra è iniziata alle 4 ora italiana e modificherà la velocità della sonda di 1,2 m/s... Naturalmente, speriamo che vada tutto bene!
Credits: JAXA
https://subarutelescope.org/en/news/topics/2020/11/25/2914.html