Il mosaico originale (oltre 240 Mega pixel) mostra dettagli di 5 mm/pixel; nella parte inferiore sono mostrati due piccole porzioni ingrandite "full res" e si vedono rocce di poche decine di cm dalle strane forme. Il sito di campionamento secondario (presso lo Strix Saxum) si trova all'interno di un cratere sull'equatore dall'asteroide, la zona più scura nella parte inferiore del mosaico.
Il sorvolo, analogo a quello effettuato sul sito principale Nightingale avvenuto lo scorso Marzo, è durato 5 ore e si è reso necessario perché, durante il tentativo precedente, il laser-altimetro a bassa potenza non aveva funzionato a dovere e quindi le immagini raccolte erano leggermente sfocate; tali immagini sono essenziali per catalogare le caratteristiche superficiali, utilizzate dal sistema di "Natural Feature Tracking" (NFT) per la navigazione autonoma. Conclusa la manovra, la sonda è tornata nella sua orbita a 1 km dall'asteroide, invertendo nuovamente il verso di rivoluzione che adesso è orario. Per ulteriori dettagli, si veda il "Mission Log".
https://www.asteroidmission.org/osprey-recon-c-mosaic-reduced-size/