Esse ritraggono la Via Lattea (a sinistra) e un gruppo di quattro stelle nello Scorpione (a destra), usate come riferimenti per verificare le capacità di puntamento dello strumento. E' riconoscibile anche il pianeta Giove, molto luminoso e leggermente a destra e in alto rispetto al centro della immagine di destra. Durante l'esplorazione ravvicinata del Sole questo strumento servirà a studiare la struttura visibile del vento solare intorno alla sonda.

 Anche gli altri strumenti FIELDS, SWEAP e ISʘIS hanno raccolto con successo i primi dati e adesso la sonda si prepara al primo fly-by con Venere, previsto la mattina del 3 Ottobre; questo gravity-assist la inserirà in un'orbita più stretta che la porterà a circa 35 raggi solari dalla stella, il 5 Novembre; per ora Parker è 5 volte più lontana, a 123 milioni di km dal Sole (e 43 milioni di km dalla Terra).

https://www.nasa.gov/feature/goddard/2018/three-nasa-missions-return-1st-light-data