Gli scienziati della NOAA stanno studiando un metodo in grado di rimuovere il vapore acqueo dall'atmosfera terrestre, prima che raggiunga la stratosfera, riducendo così uno dei gas serra che contribuiscono al riscaldamento del pianeta.

Le emissioni di anidride carbonica causate dall’uomo “sono di gran lunga il motore più importante del cambiamento climatico”, affermano i ricercatori ma il vapore acqueo è il gas serra più abbondante ed è responsabile di circa la metà dell’effetto serra naturale della Terra. Quello che, però, contribuisce anche a rendere il nostro pianeta abitabile.

Lo studio è stato pubblicato Science Advances.
L'operazione è chiamata “Disidratazione Stratosferica Intenzionale(Intentional Stratospheric Dehydration, ISD).

 

Cosa prevede la proposta

 La ISD prevede l’introduzione di polvere e altre particelle di condensazione per la formazione di nubi in modo da favorire la creazione di cristalli di ghiaccio dal vapore acqueo nelle regioni super sature  dell’atmosfera. Lo scopo è far cadere il vapore acqueo verso quote più basse, invece di lasciarlo salire nella stratosfera dove rimarrebbe per periodi prolungati contribuendo all'effetto serra.

"Il vapore acqueo puro non forma facilmente cristalli di ghiaccio. Può aiutare avere un seme, ad esempio una particella di polvere, attorno alla quale si può formare il ghiaccio", ha affermato Joshua Schwarz, fisico ricercatore presso il Laboratorio di Scienze Chimiche della NOAA e autore principale dello studio.

Una delle aree più efficienti in cui avviene questo trasporto di vapore acqueo è l’Oceano Pacifico tropicale occidentale, dove la NOAA sta concentrando i propri sforzi. Tuttavia, gli scienziati hanno stimato che, anche rimuovendo gran parte del vapore acqueo da quell’area del Pacifico, si riuscirebbe a contrastare solo circa l’1,4% del riscaldamento causato dalle emissioni di anidride carbonica provocate dall’uomo a partire dal 1750. Piuttosto, raccomandano che questo metodo venga considerato come parte di altri approcci alla gestione del clima.

strati atmosfera

Fonte: foxweather.com/