Le CME cannibali sono espulsioni di massa coronali (coronal mass ejection) veloci che spazzano via le CME più lente che si trovano sulla loro strada. L'impilamento di CME durante il percorso accumula forti campi magnetici e plasmi compressi che possono causare potenti tempeste geomagnetiche sulla Terra.

In questo caso le espulsioni più lente sono quelle scagliate dalla macchia solare AR2887 l'1 e il 2 novembre. Gli analisti del NOOA hanno ricostruito la situazione in un modello computerizzato tenendo conto di tutte le nuvole di plasma lungo il percorso.

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Se il modello NOAA è corretto, il CME combinato avrà il primo contatto con il nostro pianeta intorno alle 23:00 UT il 3 novembre, con tempeste geomagnetiche che inizieranno il giorno seguente.
Il modello prevede anche un aumento di +300 km/s della velocità del vento solare e un incremento di 5 volte nella densità

Queste condizioni, se si materializzassero, porrebbero le basi per tempeste geomagnetiche moderate di categoria G2.

 

Aggiornamento 4 ottobre 2021

Il CME cannibale ha colpito il campo geomagnetico terrestre intorno alle 20:00 UTC di ieri scatenando una forte tempesta geomagnetica di classe G3.
Qui sotto una foto spettacolare ripresa dalla guida turistica Markus Varik a Tromsø, Norvegia

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Fonte: spaceweathergallery.com