Le immagini riprese dalla veterana Voyager-1, come questa, continuano a stupire e affascinare... eppure tanta acqua è passata sotto i ponti dell'esplorazione spaziale e dell'evoluzione tecnologica...
Dopo 37 anni di inattività, i retrorazzi destinati inizialmente alle correzioni di rotta sono stati riattivati con successo e questo potrebbe aiutare ad allungare ulteriormente la vita della mitica sonda spaziale.
Questa è la prima immagine che ritrae insieme il nostro pianeta e il suo satellite, fu scattata 40 anni fa da Voyager-1.
Il 5 Settembre 1977, alle 8:56 ora locale, la mitica sonda interplanetaria partiva da Kape Kennedy a bordo di un razzo Titan/Centaur-6.
I geyser di Encelado sono state una delle più grandi scoperte della missione Cassini, o forse no? Secondo Ted Stryk, professore di filosofia presso il Roane State Community College (Tennessee), appassionato di esplorazione planetaria, i coreografici getti potrebbero essere rimasti inosservati per anni nelle immagini della Voyager 1.
Quando, nella tarda estate del 1977, il primo film "Star Wars" imperversava nelle sale di tutto il mondo (lasciando una impronta indelebile nell'immaginazione di milioni di giovani, compreso il sottoscritto!), la NASA lanciava le sonde gemelle Voyager per quella che si è rivelata la missione di eplorazione planetaria più prolifica in termini di nuovi mondi rivelati in tutta la loro misteriosa bellezza.
Il vento solare è un flusso di particelle cariche emesso dall'alta atmosfera del Sole che crea una bolla estesa oltre i confini del Sistema Solare, chiamata eliosfera.
Per decenni gli scienziati hanno immaginato l'eliosfera come una specie di cometa, ossia con una coda lunga migliaia di volte la distanza Terra – Sole. Ora, però una nuova ricerca suggerisce che la sua forma su larga scala è controllata dal campo magnetico del Sole, molto di più di quanto si pensasse.
Giovedì sera ero appena tornata a casa da una giornata di lavoro passata davanti al computer, così, dopo cena, ho acceso il notebook un po' controvoglia, solo per leggere velocemente le ultime news.
Sul sito NASA, però, ho visto il grande annuncio sulla sonda Voyager 1 e non ho resistito: nonostante la stanchezza, ho subito pubblicato la notizia "E' UFFICIALE: LA SONDA DELLA NASA VOYAGER 1 HA RAGGIUNTO LO SPAZIO INTERSTELLARE".
Da ieri sera la notizia che molti aspettavano:
E' UFFICIALE: LA SONDA DELLA NASA VOYAGER 1 HA RAGGIUNTO LO SPAZIO INTERSTELLARE
Ma cosa ha rilevato esattamente la Voyager 1?
Un emozionante audio/video file è stato pubblicato dal Jet Propulsion Laboratory della NASA con i suoni dello spazio interstellare.
Una grande notizia è stata pubblicata in queste ultime ore su sito della NASA: è ufficiale, la sonda Voyager 1 è il primo veicolo spaziale costruito dall'uomo ad aver raggiunto lo spazio interstellare.
La sonda, lanciata 36 anni fa, ora si trova a 19 miliardi di chilometri dal nostro Sole, nello spazio profondo.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.