Gli scienziati hanno studiato minuscoli granelli di minerali, più sottili di un capello umano, per scoprire nuovi indizi sulla formazione della Terra.
Una tempesta solare ha creato una breccia nel campo magnetico terrestre. Il foro risultante ha consentito alle particelle energetiche di penetrare in profondità nell'atmosfera del pianeta e di scatenare aurore rosa estremamente rare.
Il campo magnetico terrestre è fondamentale per la vita sulla Terra. Non lo vediamo direttamente ma possiamo sentirlo.
Questa immagine della Terra, ripresa da una distanza di 620.000 chilometri, è stata ripresa dalla navicella spaziale della NASA Lucy, durante una sequenza di calibrazione.
Il buco dell'ozono che si forma ogni anno sull'Antartide è cresciuto per il terzo anno consecutivo: è il più grande dal 2015 ma nel complesso è ancora in diminuzione, dicono gli scienziati.
Con il passare dei secoli, la Luna si è allontanata lentamente dalla Terra e la lunghezza del giorno terrestre è aumentata gradualmente.
Una nuova simulazione al computer, altamente dettagliata creata dall'Institute for Computational Cosmology della Durham University, propone un'origine alternativa per il nostro satellite.
... basterebbe spostare un po' l'orbita di Giove! Lo asserisce un nuovo studio che aggiunge un altro tassello al puzzle dell'abitabilità
Questa è un'ulteriore prova che la Luna e la Terra si sono formate dallo stesso materiale, forse all'indomani di una collisione catastrofica avvenuta circa 4,5 miliardi di anni fa.
Utilizzando gli orologi atomici, gli scienziati hanno registrato un giorno in cui la Terra ha ruotato più velocemente e ha completato una rotazione in 1,59 millisecondi in meno rispetto al giorno solare medio.