Quattro lune di Urano potrebbero contenere uno strato oceanico, profondo decine di chilometri, tra i nuclei e le croste ghiacciate. La scoperta è supportata da un'ulteriore analisi dei dati della navicella spaziale Voyager 2 della NASA, unitamente a nuovi modelli computerizzati.
Una nuova ricerca suggerisce che il guscio ghiacciato della luna di Giove, Europa, possa ruotare a una velocità diversa rispetto al suo interno, spinto dalle correnti oceaniche dell'oceano sotterraneo.
Il vulcanismo ghiacciato della grande luna di Plutone, Caronte, potrebbe essere causato da un oceano ghiacciato nel sottosuolo, esploso attraverso un sottile guscio di ghiaccio.
Secondo gli scienziati dello Southwest Research Institute ci sono prove sufficienti per ritenere che anche la luna più piccola e più interna di Saturno, Mima, possa nascondere un giovane oceano sotterraneo.
Un team guidato dal Southwest Research Institute (SwRI) ha utilizzato il telescopio spaziale Hubble per osservare la luna di Giove, Europa, a lunghezze d'onda ultraviolette, colmando un vuoto di dati nelle osservazioni.
I ricercatori dell'Università di Washington e dell'Università della California, Berkeley, hanno condotto esperimenti per misurare i limiti fisici per l'esistenza di acqua liquida nei mondi ghiacciati extraterrestri.
Il guscio ghiacciato che custodisce l'oceano sotterraneo di Europa potrebbe non essere una barriera al campionamento ma potrebbe esso stesso costituire un sistema dinamico e un habitat per i microrganismi.
Nel tentativo di dimostrare che Mima è un satellite freddo e inerte, uno scienziato del Southwest Research Institute (SwRI) ha invece scoperto che la luna di Saturno potrebbe nascondere un oceano sotterraneo.
I mondi con oceani sotterranei potrebbero essere molto diffusi in tutto il Sistema Solare. Ora, un team guidato dal Dr. Corey Cochrane del Jet Propulsion Laboratory della NASA ha svolto alcuni lavori preliminari per dimostrare che un sorvolo relativamente semplice del sistema Uraniano, con un magnetometro mediamente sensibile, potrebbe fornire i dati necessari per determinare se le lune più grandi ospitano mari sommersi.
Sotto il guscio ghiacciato della luna di Saturno, Encelado, potrebbe nascondersi un mare ribollente di correnti oceaniche simili a quelle che si formano negli oceani della Terra.