Ieri una esplosione sulla superficie solare ha inondato la Terra di particelle cariche e veloci che hanno causato una tempesta geomagnetica
Ecco come appariva il Sole ieri pomeriggio, con un gran numero di macchie singole e in gruppi come non si vedeva da oltre 7 anni...
Il venticinquesimo ciclo solare in corso, iniziato in sordina, negli ultimi mesi mostra uno sviluppo dirompente, dimostrando di essere più rapido e intenso del previsto.
Una grossa macchia è apparsa pochi giorni fa sul disco solare, altro segno dell'inizio di un nuovo ciclo di attività per la nostra stella.
Un'immagine del Sole per ogni giorno del 2020 scattata dallo strumento SWAP a bordo del satellite Proba-2 dell'ESA, che monitora costantemente la nostra stella.
Da una settimana, altre macchie sono apparse sul Sole, confermando la ripresa dell'attività del nuovo ciclo solare.
Molteplici regioni attive sul Sole indicano che il nuovo ciclo solare sta già imperversando. Questa è una panoramica a più lunghezze d'onda ripresa ieri dal satellite SDO.
La prova inconfutabile che il ciclo solare n.25 è iniziato lo forniscono questi gruppi di macchie solari apparsi una decina di giorni fa e che stanno già avendo ripercussioni sulla Terra...
Queste quattro immagini riprese a diverse lunghezze d'onda stamane dall'osservatorio SDO della NASA mostrano la presenza di regioni attive sul Sole e anche di un'ampio buco coronale, segni di una ripresa dell'attività solare
Finalmente, l'inizio del nuovo ciclo solare è stato annunciato pochi giorni fa dalla regione attiva qui fotografata dal satellite SDO nell'ultravioletto estremo.