Hubble ha recentemente fotografato questo gigantesco ammasso di galassie nella costellazione della Balena, con all'interno molti "miraggi gravitazionali"
Abel 2256, visto nei domini delle onde radio e dei raggi X, svela la tumultuosa fusione in atto di tre ammassi galattici
Gli ultimi studi sull'effetto di "lente gravitazionale" rivelano che la presunta materia oscura negli ammassi di galassie è distribuita in maniera diversa da quanto previsto dai modelli.
Sembra un quadro astratto ma è la spettacolare rappresentazione del moto di un giovane ammasso di galassie in una simulazione al supercomputer (TNG100).
Questo mix di immagini riprese in diverse bande (raggi X, visibile e onde radio) mostra quattro ammassi di galassie in procinto di collidere e fondersi tra loro.
Questa immagine profonda nella banda dell'ultravioletto è ripresa dal telescopio spaziale nell'ambito della "Hubble Deep UV (HDUV) Legacy Survey".
Una spettacolare visione a raggi X di una porzione dell'ammasso di galassie nel Perseo, ripresa dal satellite americano Chandra in 16 giorni di osservazione.
Il grande ammasso di galassie MACS J0717, a una distanza di 5.4 miliardi di anni luce, è una delle più grandi e complesse strutture su larga scala nell'universo. Qui è stato osservato sia da Hubble (immagine visibile), sia nei raggi X dal NASA Chandra X-ray Observatory (emissione diffusa in blu) sia nel radio con NRAO Jansky Very Large Array (in rosa)
Questa immagine mostra il campo XXL-Sud (o XXL-S), una delle due zone di cielo osservate dalla survey XXL.
Quella mostrata è la parte centrale di un ammasso di galassie la cui gravità moltiplica, deformandola, l'immagine di una galassia molto più lontana, L'effetto "lente gravitazionale", previsto da Einstein, è stato in questo caso utilizzato per mappare la distribuzione della materia oscura nell'ammasso, dato che questa è la causa principale della deviazione dei raggi luminosi. La distribuzione è quella mostrata nel riquadro (curve di livello) e ha fornito i primi indizi di "auto-interazione" non gravitazionale della materia oscura con se stessa.