L'allarme si è diffuso quando in Italia era già mattina presto. Alle 7:20, l'astronomo Richard A. Kowalski, del Catalina Sky Survey, ha scritto un post sul gruppo di discussione MPLM (Minor Planet Mailing List), annunciando che un piccolo oggetto avvistato solo 1,5 ore prima e designato provvisoriamente C8FF042,.avrebbe probabilmente impattato il nostro pianeta a breve giro, nella zona dei Grandi Laghi americani.

2022 WJ1 traj

Traiettoria geocentrica dell'asteroide nelle 12 ore precedenti l'impatto. La freccia gialla indica la direzione del Sole e sullo sfondo c'è la Luna - Credits: IAU/MPC - Processing: Marco Di Lorenzo 
 

 Infatti, alle 9:32 italiane, un bolide molto luminoso ha attraversato il cielo tra Detroit e Buffalo, muovendosi quasi orizzontalmente a causa del ridotto angolo di incidenza (10° rispetto al terreno). Come si intuisce anche nell'ultimo fotogramma a sinistra nell'immagine di apertura, tratta da un filmato ripreso da una WebCam montata sul tetto di un edificio e rivolta verso la Torre di Toronto, nella fase finale del volo atmosferico la meteora si è spezzata in numerosi frammenti e può darsi che alcuni di essi siano giunti a terra con una velocità relativamente bassa, senza causare danno a cose o persone da quanto si sa per ora. Sulla base dell'inquadratura, utilizzando Google Earth mi sono divertito a localizzare il punto di ripresa e, prolungando la linea di vista passante per la torre, essa interseca quasi perfettamente il punto di impatto previsto anticipatamente.

Borongle

La zona in cui è avvenuto l'avvistamento, vista da satellite; la freccia gialla indica la direzione verso cui era puntata la telecamera nell'immagine di apertura, il segnalino il punto stimato dell'impatto - Credits: Google Earth - Processing: Marco Di Lorenzo

 Un'altra webcam, puntata sul porto della capitale, ha invece ripreso il riflesso del bolide sull'acqua. Al momento della scoperta, il piccolo asteroide (che doveva avere un diametro di poco inferiore a 1 metro) si trovava a 173000 km da noi, quasi metà della distanza Terra-Luna, avvicinandosi a 48000 km/h. Nel pomeriggio, l'oggetto ha ricevuto anche la designazione definitiva, 2022 WJ1, e il calcolo della sua orbita ha mostrato che ha un'orbita di tipo Amor, con perielio di poco interno all'orbita terrestre e afelio in piena fascia degli asteroidi, come si vede qui sotto.

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Orbita e posizione dei 2022 WJ1 al momento dell'impatto - Credits: NASA/JPL/SSD

 Negli ultimi 14 anni, ci sono stati altri 5 impattatori avvistati poche ore prima dell'impatto e che non hanno causato danni perché avevano dimensioni ridotte; essi sono stati designati 2008 TC32014 AA, 2018 LA, 2019 MO e 2022 EB5 e i primi due sono stati scoperti proprio dal suddetto Kowalsky.

 Una osservazione finale riguardala possibilità che 2022 WJ1 possa essere l'ennesimo detrito spaziale che ricade sulla Terra anni dopo il lancio di una sonda spaziale. La piccola inclinazione dell'orbita (circa 2,5°) fa sorgere in effetti questo sospetto. Andando a ritroso nel tempo, nel febbraio 2005 questo oggetto era abbastanza vicino al nostro pianeta ma l'unica missione interplanetaria di quel periodo era la Deep Impact, partita in realtà un mese prima, il 12 gennaio. Una verifica sui dati orbitali, tuttavia, lo stadio finale che ha spinto la sonda è poi finito su un'orbita decisamente diversa da quella 2022 WJ1, con una eccentricità inferiore e una inclinazione maggiore.