Il team ha caricato la ricerca sul server arXiv in attesa della pubblicazione sulla rivista Astronomy & Astrophysics.
Nascondino cosmico
Una parte di cielo notturno è difficile da scrutare per gli astronomi a causa delle polveri e della moltitudine delle stelle che giacciono sul piano galattico. Conosciuta coma zona di evitamento o zona d'ombra galattica (ZOA, dall'inglese Zone of Avoidance) ostruisce l'osservazione di circa il 10% del cielo oltre la Via Lattea. Gli scienziati sono desiderosi di sapere cosa si nasconde là dietro perché finora le galassie catalogate in quell'area sono veramente poche. Ma di contro, dato che è così problematica e offre così poco con cui lavorare, non è stata studiata molto bene e per questo motivo è stata anche detta zona di evitamento (cioè gli astronomi evitano di osservarla). In questo nuovo studio, i ricercatori hanno utilizzato una varietà di strumenti per ottenere una migliore comprensione di ciò che potrebbe nascondersi alla nostra vista.
Il team ha prima di tutto raccolto tutti i dati ad oggi disponibili su questa zona, aggiungendone altri raccolti con la VVV Survey.
Il VVV Survey è un progetto sponsorizzato da un'organizzazione di ricerca intergovernativa chiamata Organizzazione Europea per la Ricerca Astronomica nell'Emisfero Australe e coinvolge più strutture di ricerca all'avanguardia situate in più siti. Le osservazioni in infrarosso, che sono in grado di passare attraverso il gas, la polvere e la luce proveniente dalle stelle nel rigonfiamento, hanno mostrato diverse galassie dietro la nostra. E a causa del numero elevato, i ricercatori credono che insieme costituiscano quella che viene descritta come un'enorme struttura extragalattica. "Stimano che potrebbero esserci fino a 58 galassie nella struttura".