Asteroide 2007 PA8
"Courtesy NASA/JPL " processing 2di7 & titanio44
In questi giorni, la rete è stata scossa dalla bufala sull’asteroide “Nibiru” che starebbe per colpire la Terra, guarda caso, proprio all’approssimarsi della fatidica data del calendario Maya, 21 dicembre 2012.
La notizia, erroneamente attribuita alla CNN, è stata invece pubblicata in uno spazio che il sito di informazione riserva ai lettori: “MFaircloth83” è il nick dell’autore del post bufala.
Combinazione, questo annuncio catastrofico è stato rilasciato quasi simultaneamente ad un’altra notizia ufficiale sull’asteroide 2007 PA8, ripreso il 28, 29 e 30 ottobre dalla Deep Space Network Antenna della NASA a Goldstone, in California.
Nel mosaico in apertura, una nostra elaborazione delle immagini radar ufficiali.
Noi stessi ne abbiamo parlato su questo sito ed abbiamo pubblicato il post solo qualche ora prima della diffusione della notizia "Nibiru" da parte dei media e della stampa italiana. L’articolo aveva un titolo coerente ma ad effetto L'asteroide 2007 PA8 nel radar della NASA, il quale però non aveva nulla a che fare con le previsioni apocalittiche e soprattutto, con la burla dell’utente "MFaircloth83", che ora avrà perso un po’ di credibilità, acquistando sicuramente notorietà!
Tanto per chiarire, l’unico asteroide conosciuto “in rotta verso la Terra” nell’arco di qualche mese, è 2012 DA14.
Questo corpo roccioso è grande circa 45 metri, con una massa di circa 130 mila tonnellate e passerà davvero vicino al nostro pianeta il 15 febbraio 2013.
E’ stato scoperto dall’osservatorio spagnolo sulle montagne dell’Andalusia meridionale, La Sagra, il 22 Febbraio 2012.
Asteroide 2012 DA14
Credit: Jaime Nomen, La Sagra
2012 DA14 ha un’orbita molto simile a quella della Terra, con un periodo di 366,24 giorni, quasi circolare ma ellittica abbastanza da tagliare quella terrestre due volte l’anno. Lo scorso 6 febbraio, ad esempio, è passato a circa 2.600.000 chilometri, cioè a circa 6 volte la distanza Terra – Luna.
2012 DA14 orbita
Credt: NASA
La particolarità del prossimo approccio è che sarà molto ravvicinato al nostro pianeta: ad oggi, c'è una lieve incertezza nei calcoli tuttavia, la roccia spaziale dovrebbe avvicinarsi ad una distanza che varia da i 3,5 a i 3,2 raggi terrestri.
Poichè il raggio della Terra all’equatore è di circa 6.378 chilometri, 2012 DA14 potrebbe passare ad una distanza minima di 20.406 chilometri dalla superficie terrestre.
Questo flyby porterà l’asteroide ad una quota inferiore a quella dei satelliti geostazionari che normalmente si trovano a 35.000 chilometri, in una fascia in cui comunque ci sono altri corpi in orbita. La ISS ad esempio, è a circa 386 chilometri.
L’asteroide attraverserà il cielo da sul-ovest verso nord-est e secondo gli ultimi dati disponibili, durante il massimo avvicinamento brillerà come una stella di magnitudine 7.
Gli esperti assicurano che anche in questo caso, non ci sarà alcun pericolo per in nostro pianeta ma solo una grande opportunità astronomica di osservazione. Tuttavia, il monitoraggio degli oggetti vicino alla Terra è estremamente importante: è successo in passato e accadrà di nuovo che un asteroide si diriga verso di noi, è solo una questione statistica.