Nella seconda metà degli anni '90, la sonda Galileo riprese una serie di immagini del satellite di Giove famoso per la sua coltre di ghiaccio attraversata da enigmatiche fratture. Le immagini, riprese attraverso i filtri del vicino infrarosso, del verde e del violetto, furono scattate nella prima e nella quattordicesima orbita attorno a Giove e vennero assemblate per la prima volta nel 2011; questa prima versione, però, era molto contrastata e non rappresentava in modo realistico i colori. La nuova immagine riportata qui sotto è invece molto più naturale ma anche più suggestiva e bella da vedere: 

Europa

 Immagine ripresa da Galileo SSI - Credit: NASA/JPL-Caltech/SETI Institute

Il nuovo mosaico ha una risoluzione di 1.6 km/pixel e il polo Nord del satellite è sulla destra. Le lunghe striature che si incrociano sulla superficie rappresentano zone della calotta ghiacciata che si sono fratturate a causa delle forze mareali di Giove; da esse è uscita acqua che si è subito congelata rimodellando la regione. Le zone azzurrine rappresentano ghiaccio d'acqua quasi puro mentre le regioni arancio-marroncine, più concentrate nella zona equatoriale, contengono altre sostanze mescolate al ghiaccio e concentrate in grani di polvere di diverse dimensioni.

Fonte:
http://www.nasa.gov/jpl/europas-stunning-surface/#.VHQsQZ8k6Mm