A sole 5 ore di distanza, due Falcon-9 si sono sollevati dalle sponde opposte degli Stati Uniti portando a 19 il numero di lanci Space-X da inizio anno.
Dopo il debutto della versione v2 mini dei satelliti della costellazione Starlink, la SpaceX ha ripreso le missioni con la più 'normale' versione 1.5 effettuando un lancio dalla base di Vandenberg.
Con un fantasmagorico lancio al tramonto, SpaceX ha inviato in orbita 21 satelliti Starlink di nuovissima generazione
La SpaceX ha compiuto due missioni orbitali con i vettori Falcon 9 nel giro di poche ore ai capi opposti degli Stati Uniti. Il primo era una missione Starlink, mentre il secondo ha portato in orbita geostazionaria un satellite per telecomunicazioni della compagnia Inmarsat.
Nella notte, un Falcon-9 è decollato da Cape Canaveral in Florida, aggiungendo un'altra porzione della più grande costellazione satellitare
Gli ultimi due lanci orbitali hanno visto due vettori completamente diversi, per nazionalità, filosofia di missione e tecnologia, raggiungere lo spazio. Un Falcon 9 ha eseguito l'ennesima missione Starlink mentre il russo Proton ha piazzato in orbita un satellite meteorologico.
Con due voli di Falcon 9, dalle coste opposte degli Stati Uniti, la SpaceX ha ripreso la messa in orbita dei satelliti della costellazione Starlink. Ma nell'ultima missione c'era anche un dispenser italiano per il rilascio di vari cubesat.
Al termine di una settimana molto impegnativa per SpaceX, la compagnia americana ha piazzato in orbita altri 51 satelliti della propria costellazione Starlink. Si tratta del primo volo spaziale del 2023 dedicato a questo tipo di satelliti.
La SpaceX ha raggiunto e superato quel traguardo, 60 lanci orbitali in un anno, che Elon Musk aveva fissato fra l'incredulità generale, lo scorso anno. E l'ultimo lancio ha visto anche forse il debutto di una versione 'mini' dei satelliti Starlink di seconda generazione.