La Rocket Lab ha compiuto la seconda missione dal nuovo sito di lancio in Virginia piazzando in orbita due satelliti per l'osservazione radar terrestre della Capella Space.
La Rocket Lab ha eseguito il primo lancio orbitale del proprio vettore Electron dal sito di lancio in Virginia. Nello spazio sono stati consegnati 3 satelliti HawkEye 360.
Sei mesi dopo il suo primo tentativo di recupero del primo stadio, la Rocket Lab ha provato ancora una volta il recupero del booster, con il lancio della sua 32esima missione, "Catch Me If You Can" ('Prendimi se ci riesci").
Il 7 ottobre, nel giro di appena 4 ore, due lanci si sono susseguiti dall'Estremo Oriente all'Oceania. Ad un vettore cinese, decollato da una nave nel Mar Giallo, ha risposto la Rocket Lab dalla Nuova Zelanda con un'altra missione di successo del lanciatore leggero Electron.
La 30esima missione di Rocket Lab ha portato in orbita il satellite di osservazione radar StriX 1 per la società giapponese di osservazione della Terra Synspective, iniziando così il dispiegamento di una costellazione di 30 satelliti radar commerciali pianificati entro i prossimi quattro anni.
La compagnia ha recentemente confermato di voler inviare una sonda su Venere nel 2023 per studiare l'abitabilità dell'inospitale vicino della Terra.
Giovedì 4 di agosto 2022 è stato affollato anche nel cielo, oltre che sulle spiagge. Infatti si sono tenuti ben cinque lanci orbitali globali: due dalla Cina, due dagli Stati Uniti ed uno dalla Nuova Zelanda. Vediamo in dettaglio che cosa abbiamo inviato nello spazio partendo dai primi due voli.
Un razzo Electron di Rocket Lab, decollato dalla Nuova Zelanda, ha portato in orbita un carico utile per la l'agenzia di spionaggio satellitare (NRO) degli Stati Uniti. Si tratta della missione classificata conosciuta come NROL-162.
Ecco i motori del vettore Electron di Rocket Lab che ieri hanno portato in orbita la nuova sonda lunare della NASA
La compagnia ha dichiarato il successo dell'operazione. Dopo aver lanciato in orbita 34 satelliti, un elicottero ha recuperato il primo stadio del vettore in caduta, anche se lo ha dovuto rilasciare pochi istanti dopo.