Mercoledì le astronaute NASA Jasmin Moghbeli e Loral O'Hara, facenti parte dell'equipaggio di Spedizione 70, hanno lavorato fuori dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per sostituire un gruppo di cuscinetti in uno dei meccanismi di rotazione del pannello solare del laboratorio. Ma il compito ha richiesto più tempo del previsto e non sono così riuscite a recuperare, come previsto, una scatola elettronica guasta.
EVA US-89
È stata la prima passeggiata spaziale per Moghbeli e O'Hara, la quarta escursione tutta al femminile e la prima uscita del genere da gennaio 2020, quando Jessica Meir e Christina Koch hanno completato la loro terza EVA, o attività extra-veicolare.
La dodicesima passeggiata spaziale dell'anno è iniziata alle 8:05 EDT (le 12:05 UTC) quando Moghbeli, EV-1che indossava la tuta bianca con strisce rosse, e O'Hara, EV-2 con la tuta solo bianca, hanno attivato le loro tute spaziali con l'alimentazione a batteria.
I due obiettivi principali della passeggiata spaziale n. 269 sulla stazione erano sostituire un cuscinetto deteriorato in uno dei due meccanismi di rotazione del pannello solare della stazione e recuperare un componente di comunicazione guasto immagazzinato su una piattaforma esterna in modo che potesse essere rispedito sulla Terra per le riparazioni.
O’Hara si è concentrata sulla sostituzione del gruppo di cuscinetti nel giunto rotante solare alfa sul lato sinistro della stazione, o SARJ, che ruota i pannelli solari esterni per massimizzare la produzione di energia. Ogni SARJ è dotato di 12 gruppi di cuscinetti che si fissano su un "anello da corsa" rotante largo 3,2 metri.
Mentre O'Hara stava lavorando per sbloccare il gruppo cuscinetto, Moghbeli ha rimosso un dispositivo di movimentazione non più necessario per far posto alla futura installazione di una copertura per i pannelli solari srotolabile.
Moghbeli stava scattando foto dell'area in cui verranno installati i nuovi array quando i controllori di volo le hanno chiesto di aiutarla a tenere O'Hara in posizione mentre lei lottava per allentare i bulloni stretti che tengono in posizione il gruppo dei cuscinetti.
Nella foto le due astronaute al lavoro all'esterno della ISS durate l'EVA US 89. Credito: NASA.
Quando il gruppo dei cuscinetti degradato è stato finalmente rimosso, l'equipaggio si è trovato in ritardo di circa un'ora. O'Hara ha utilizzato una pistola per grasso per lubrificare l'anello da corsa mentre Moghbeli si è diretta verso una telecamera esterna vicina per riposizionare un cavo Ethernet fuori posizione.
Dopo aver aiutato a stabilizzare O'Hara mentre utilizzava un utensile elettrico per stringere i bulloni che tenevano in posizione il gruppo cuscinetto sostitutivo, Moghbeli fluttuava verso una piattaforma di stoccaggio esterna dove era stivato il componente di comunicazione radio in banda S guasto da sostituire.
Lei e O'Hara avevano originariamente pianificato di rimuovere l'unità e riportarla nella camera di equilibrio della stazione per un eventuale ritorno sulla Terra. Ma dato il tempo perso nell’installazione del gruppo cuscinetto, i controllori di volo hanno deciso che Moghbeli preparasse semplicemente l’unità per la rimozione durante una futura passeggiata spaziale. O'Hara l'ha assistita verso la fine dell'EVA.
Ad un certo punto della passeggiata spaziale, Moghbeli aveva detto di non essere riuscita a trovare la borsa degli attrezzi che aveva legato a un corrimano vicino. Le è stato detto di cercarlo più tardi, ma non si è saputo immediatamente se lo avesse trovato o se in qualche modo si fosse staccato e fosse volato via.
In seguito i controllori di volo hanno individuato la borsa degli attrezzi utilizzando le telecamere della stazione esterna. Gli strumenti non erano comunque necessari per il resto della passeggiata spaziale. Il Controllo Missione ha analizzato la traiettoria della borsa e ha stabilito che il rischio di ricontattare la stazione è basso e che l'equipaggio di bordo e la stazione spaziale è al sicuro senza che sia necessaria alcuna azione.
Nella foto le due astronauta, a sinistra Jasmin Moghbeli e Loral O’Hara, durante un test delle tute prima dell'EVA del 1° novembre 2023. Credito: NASA.
In ogni caso, le astronaute sono tornate alla camera di equilibrio Quest e hanno chiuso la passeggiata spaziale dopo 6 ore e 42 minuti alle 18:47 UTC.
Tutto è bene ciò che finisce bene
"Congratulazioni a entrambe per la vostra prima EVA," ha trasmesso via radio l'astronauta Anne McClain dal controllo missione. “Tu e tutta la squadra qui avete portato a termine in sicurezza una missione complessa e internazionale. Ben fatto."
Moghbeli ha ringraziato gli istruttori dell'equipaggio, aggiungendo “Vorrei anche ringraziare la mia famiglia e i miei amici. Questo è un momento molto speciale per me, uscire per la mia prima passeggiata nello spazio, con la mia cara amica e qualcuno che ammiro davvero, Loral. Quindi grazie per avermi dato questo. … Penso davvero che ci voglia un gruppo, e io appartengo ad un forte gruppo.”
In un ultimo appello alle sue gemelle di due anni e mezzo, ha aggiunto: "Zelda ed Estelle, la mamma vi ama, e spero che questo vi ricordi che i sogni possono diventare realtà".
Il prossimo cargo ritarda
Intanto la NASA e SpaceX ora puntano a giovedì 9 novembre, per il lancio della 29esima missione di servizi di rifornimento commerciale della compagnia alla ISS. Il tempo aggiuntivo, rispetto alla data inizialmente prevista, consente il completamento dell’elaborazione finale del pre-lancio prima del decollo del razzo Falcon 9 di SpaceX e della navicella spaziale cargo Dragon dallla rampa Launch Complex 39A presso il Kennedy Space Center della NASA in Florida.
Prima di ogni missione Dragon, SpaceX effettua approfonditi controlli pre-lancio in ogni fase di ristrutturazione e integrazione finale per garantire che il veicolo spaziale sia pronto a volare in sicurezza nella sua prossima missione. Durante il carico iniziale del propellente in preparazione alla missione CRS-29, le squadre hanno identificato una perdita di NTO (ossidante di tetrossido di azoto) in una valvola del propulsore Draco, che secondo la procedura standard ha richiesto una pausa nell'operazione per la risoluzione del problema. Il team ha ispezionato la valvola e i relativi dati e ha deciso di sostituire il propulsore.
SpaceX continua a tenere informata la NASA durante tutto il processo e il team congiunto ha deciso collettivamente di spostare il lancio per tenere conto della sostituzione iniziale delle parti e dei successivi controlli del sistema e revisioni dei dati.
Con un lancio il 9 novembre, la navicella spaziale arriverà alla stazione spaziale sabato 11 novembre.
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