L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) afferma che l'accensione di prova dello stadio centrale di Ariane 6 è stato nuovamente rinviato, questa volta a causa di problemi con le apparecchiature di terra.

In un aggiornamento del 30 agosto, l'ESA ha affermato che il lancio previsto per il 29 agosto dello stadio principale di un Ariane 6 sulla piattaforma ELA-4, presso lo spazioporto di Kourou, nella Guyana francese, è stato rinviato a causa di quello che l'agenzia ha descritto come un "problema tecnico che riguarda il banco di controllo” che gestisce il caricamento del propellente e il conto alla rovescia automatizzato.

Quel test, che avrebbe visto l'accensione del motore Vulcain 2.1 per diversi secondi, è stato riprogrammato per il 5 settembre. Un test più lungo rimane previsto per il 26 settembre, sempre allo spazioporto.

Questo test di breve durata era stato precedentemente pianificato per luglio, ma posticipato quando il tempo assegnato per il test era scaduto. L’ESA ha successivamente spiegato che il conto alla rovescia automatizzato è stato interrotto “a causa del superamento di alcuni limiti preimpostati da parte di alcune misurazioni”. L’agenzia ha ritardato il test alla fine di agosto per concedere ai team una pausa estiva di due settimane e per eseguire riparazioni a un bacino, utilizzato per bruciare l’idrogeno in eccesso, danneggiato dall’acqua.

Un test separato del motore dello stadio superiore del razzo, Hot Fire Test-3, è previsto per il 1° settembre presso una struttura a Lampoldshausen, in Germania. Quel test è stato rinviato da fine luglio a causa di problemi software.

L'ESA sta inoltre procedendo con un briefing ai media, previsto per il 4 settembre per aggiornare gli sforzi di test e altri preparativi per il primo lancio, a lungo ritardato, dell'Ariane 6. L'ESA ha dichiarato all'inizio del mese che il lancio inaugurale era slittato al 2024, ma al momento non ha fornito una data più specifica.

 

Ma anche Vega è nei guai

Ricordiamo che, al momento, l'Europa non dispone di un lanciatore spaziale disponibile dato che l'Ariane 5 ha eseguito il suo ultimo volo lo scorso 5 luglio ed il lanciatore leggero Vega è ancora fermo dopo l'ultimo lancio fallito dello scorso 21 dicembre, della versione più potente, il Vega-C.

Addirittura un test del motore Zefiro 40 del secondo stadio, eseguito il 28 giugno scorso, aveva avuto anch'esso un malfunzionamento.

In una dichiarazione del 29 giugno, Avio, la società italiana che è l'appaltatore principale di Vega, ha affermato che un motore Zefiro 40 ha subito un'anomalia durante un test che faceva parte dello sforzo di riqualificare il motore dopo il fallimento nel lancio dello scorso dicembre.

Una situazione veramente grave per una potenza spaziale come quella europea che ha portato anche al passaggio di diversi veicoli spaziali dai lanciatori europei al solito Falcon 9 di SpaceX.