Anche se gli scienziati hanno ascoltato l'Universo per anni alla ricerca di altre forme di vita, ben poco è stato fatto per inviare nostri segnali mirati nel cosmo.
Chiamati METI (Messaging to Extraterrestrial Intelligence) o Active SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence), in realtà, finora, sono stati solo brevi lampi di informazioni.
Il dr. Jacob Haqq-Misra è il leader di un team di scienziati ed imprenditori che sta per lanciare una nuova iniziativa "Lone Signal" (letteralmente Segnale Solitario) che invierà il primo treno continuo di messaggi nello spazio, a partire da questo mese.
I segnali saranno appositamente dedicati al sistema Gliese 526, identificato come un sistema solare potenzialmente abitabile.
Il pubblico potrà partecipare.
"Fin dall'inizio volevamo che fosse un esperimento in cui chiunque sulla Terra potesse partecipare", ha detto Haqq-Misra ieri, 11 giugno, nel corso di una conferenza stampa annunciando il progetto.
"Il nostro obiettivo scientifico è scoprire essere senzienti al di fuori del nostro Sistema Solare", spiega il co-fondatore di Lone Star, Pierre Fabre. "Ma una parte importante di questo progetto è convincere le persone a guardare oltre se stessi e le loro differenze e pensare a cosa direbbero di una civiltà diversa".
Per Lone Signal verrà riutilizzata una stazione presso il Jamesburg Earth Station di Carmel, California, dell'epoca delle missioni Apollo.
Il progetto prevede lìinvio di due segnali: un'onda continua (CW), un lento saluto binario che fornisce informazioni sulla Terra e sul nostro Sistema Solare, basato su un sistema di codifica creato da astrofisico e scienziato planetario Michael W. Busch; mentre il secondo segnale, che incorpora il primo, sarà un messaggio dai popoli della Terra.
Dal momento in cui il sistema Gliese 526 si trova a 17,6 anni luce da noi, i messaggi verranno trasmessi alle coordinate in cui si troverà la stella tra 17,6 anni da oggi.
Se si vuole essere parte del progetto, ci si può iscrivere al sito Lone Signal e attendere il 18 giugno quando l'iniziativa prenderà il via.
Il primo messaggio testuale sarà gratuito, i successivi o messaggi più complessi, come l'invio di immagini, chiederanno un piccolo contributo che servirà per finanziare il progetto.
Registrandosi, il sito offrirà una serie di plus come la possibilità di tracciare il proprio messaggio inviato da Terra e condividere in rete.
Il team ha specificato che ogni messaggio verrà inviato singolarmente e non sarà raggruppato con altri.
Mentre alcuni scienziati ritengono che l'invio di informazioni nello spazio possa rappresentare un pericolo ed attirare le attenzioni indesiderate di potenziali civiltà extraterrestri aggressive, Haqq-Misra pensa che i benefici superino i potenziali rischi.