Ormai mancano solo 150 giorni e 187 milioni di km all'atteso incontro tra la sonda New Horizons e il piccolo oggetto di Kuiper 2014 MU69, soprannominato Ultima Thule. Il team addetto alla navigazione è avido di ulteriori informazioni utili al fly-by e domani queste preziose informazioni potrebbero giungere dal passaggio del KBO davanti una stella, osservabile in Senegal e Colombia.
I preparativi sono sulla buona strada per raccogliere quante più informazioni sulla dimensioni, forma, posizione ed eventuali satelliti intorno al prossimo bersaglio di New Horizons. Il team di occultazione ha utilizzato i dati del Telescopio Spaziale Hubble e del satellite Gaia dell'Agenzia spaziale europea per individuare due strisce di circa 30 chilometri, dove Ultima Thule proietterà la sua ombra il 4 agosto. I telescopi saranno posizionati in più punti intorno a quelle strisce per tentare di osservare l'occultazione. Con uno sforzo simile, nel 2017, il team osservò un'altra occultazione da cinque siti differenti, un grande successo che ha peraltro aiutato a definire la traiettoria di New Horizons. "Raccogliere dati di occultazione è un compito incredibilmente difficile", ha detto il leader dell'evento di occultazione di New Horizons Marc Buie del Southwest Research Institute di Boulder, Colorado, che ha scoperto Ultima Thule un anno prima che New Horizons oltrepassasse Plutone nel luglio 2015. "Siamo letteralmente al limite di ciò che possiamo rilevare con Hubble e la quantità di elaborazioni del computer necessaria per decifrare i dati è sbalorditiva". Buie ancora una volta guida lo sforzo osservativo: "Questa occultazione ci fornirà suggerimenti su cosa aspettarsi da Ultima Thule e ci aiuterà a perfezionare i nostri piani flyby".
la possibile forma di ultima thule dedotta dall'occultazione del 2017. - credits: NASA/JHUAPL/SwRI/Alex Parker - Wikipedia
Le osservazioni dello scorso anno hanno mostrato che Ultima Thule potrebbe essere composto da due oggetti che orbitano uno attorno l'altro (un sistema "binario") a breve distanza o che addirittura si toccano (un "binario di contatto") e che forse potrebbe avere anche una luna. La sua dimensione è stimata in 30 chilometri se si tratta di un singolo oggetto, oppure due oggetti di 15-20 chilometri.
Nelle scorse settimane, il team della missione New Horizons ha raccolto dati di tracciamento della navigazione e inviato comandi ai computer di bordo di New Horizons per iniziare i preparativi per il flyby, previsto alle 6:33 (ora italiana) del 1 gennaio prossimo, a una distanza di soli 3500 chilometri da Ultima Thule. Le attività comprendono aggiornamenti della memoria, recupero dei dati scientifici sulla fascia di Kuiper e una serie di controlli per sottosistemi e strumenti scientifici. Il mese prossimo, il team ordinerà a New Horizons di iniziare a fare osservazioni a distanza su Ultima Thule, immagini che aiuteranno il team a perfezionare ulteriormente la rotta del veicolo spaziale.