L'ultimo dato sulla velocità di decadimento orbitale (in arancione) indica un abbassamento vertiginoso, che ormai sfiora i 100m ogni ora ed è in aumento. Le ultime previsioni sulla data di rientro, pubblicate sui siti  SatView e SatFlare, indicano entrambi la data del 1 Aprile mentre le previsioni fatte 3 giorni fa da Esa e Areospace.org indicavano, rispettivamente, il 2 e il 4 Aprile, sempre con una incertezza di pochi giorni. Le regioni italiane interessate dal possibile rientro sono ormai consolidate: Toscana meridionale, Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise, Gargano, Calabria meridionale e le due isole maggiori (ma la probabilità che arrivi qualcosa a terra è comunque bassa). Per vedre la mappa e avere ulteriori dettagli, si veda il Mission Log continuamente aggiornato.