MARDI è la stessa fotocamera che ci offrì, 5 anni fa, l'indimenticabile sequenza di atterraggio di Curiosity su Marte, dal momento del distacco dello scudo termico fino al touchdown, Da allora viene usata di rado: in questa occasione ha ripreso, oltre a una ruota del rover e la sua traccia nella sabbia, alcuni affioramenti rocciosi erosi, nei pressi del Vera Rubin Ridge. Il processing ha reso l'immagine più "intellegibile" rispetto all'originale, sbiadito a causa della polvere e della opacizzazione avvenuta durante l'atterraggio.