Aggiornamento del 22 Giugno: come riportato sul sito ufficiale, lo scorso 17 Giugno (Sol 4763) il problema di sterzaggio bloccato sulla ruota anteriore sinistra è stato risolto. Questo è avvenuto dopo una serie di una serie di nuovi tentativi di raddrizzamento, utilizzando diversi valori di voltaggio e, stavolta, introducendo una sorta di "scuotimento" della ruota, alternando i comandi riduzione dello sterzaggio con altri di lieve incremento (1°) verso l'esterno. L'ultimo tentativo della sequenza ha avuto successo e Oppy è stato in grado di percorrere in modo normale 14 metri verso ovest, contro i 18 previsti. La differenza, stavolta, non era dovuto a un problema tecnico sulle ruote ma a una incongruenza sulla odometria visuale. 

Nota: Questo articolo è tratto in buona parte da quello scritto dal collega K.Kremer per Universe Today.

 Gli anni si fanno sentire per tutti e anche Opportunity, che gironzola da quasi 13 anni e mezzo nella pianura Meridiani, ha mostrato a più riprese i segni del tempo; l'ultimo problema è apparso una dozzina di giorni fa e sta seriamente preoccupando il team a Terra, perchè a quanto pare il meccanismo che fa sterzare la ruota anteriore sinistra non risponde più ai comandi. Ma andiamo per ordine...

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Il cammino compiuto da Oppy in 4752 Sol o giorni marziani (pari a 7 anni marziani o 13 anni e 3 mesi terrestri). - Credit: NASA/JPL/Cornell/ASU/Marco Di Lorenzo/Ken Kremer/kenkremer.com

 Oppy ha ormai percorso quasi 45 km e da quasi 6 anni sta esplorando il bordo orientale del grande cratere Endeavour. Ultimamente, dopo aver studiato "Spirit Mound", il rover ha scalato un rilievo fino a raggiungere la sua nuova destinazione, un solco scavato da acqua milioni di anni fa e ribattezzato giustamente "Perseverance Valley". Opportunity aveva già identificato depositi argillosi presso Esperance (indicativi di una abitabilità passata) e ne aveva cercati altri in Marathon Valley. L'idea innovativa, pianificata per questa nuova località prima che sopraggiungesse il problema tecnico, era quella di penetrare per la prima volta all'interno del cratere Endeavour, procedendo in retromarcia e seguendo appunto il solco di Perseverance Valley, come illustrato qui sotto.

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Vista prospettica del bordo di Endeavour ripresa da Oppy circa 2 mesi fa. E' evidenziato il percorso effettuato fino all'inizio di maggio, con il punto previsto di ingresso all'interno di Endeavour indicato come "Perseverance Valley spillway" (canale di scarico); da notare, lungo il cammino, il piccolo cratere "Orion" al centro dell'immagine (vedi figura successiva) - Credit: NASA/JPL/Cornell/NMMNH/Larry Crumpler - Processing: M. Di Lorenzo

 "Questa sarà la prima volta che indagheremo direttamente su un sistema di solchi che potrebbe essere stato creato da processi fluviali," ha detto Ray Arvidson, Deputy Principal Investigator della missione. "Opportunity è arrivato all'imbocco di Perseverance in un punto basso lungo il bordo di Endeavour, un cratere di impatto di 22 km di diametro" dice Larry Crumpler, un membro del team scientifico. "Il prossimo mese o giù di lì sarà un momento emozionante [...] si tenterà di determinare se questa valle è stata corrosa dall'acqua o qualche altro processo secco come colate detritiche" spiega Crumpler. 

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Opportunity ha sfiorato un piccolo cratere di 27m (visibile sulla destra) in Aprile, mentre si festeggiava il 45mo anniversario della missione Apollo 16; per questo motivo, il team ha ribattezzato “Orion" il cratere, in onore al nome del modulo lunare. Composizione di 3 immagini Navcam riprese il Sol 4712 colorizzate. Credit: NASA/JPL/Cornell/Marco Di Lorenzo/Ken Kremer/kenkremer.com

 La valle si estende verso est su un pendio lungo oltre 200 metri e con una pendenza da brivido (15-17 gradi); essa si trova appena a nord di un segmento di cratere chiamato "Cape Byron".  Ma perché andare a esplorare questa gola? "Opportunity attraverserà l'imbocco della vallata e proseguirà in discesa in uno o più calanchi per caratterizzarne la morfologia e cercare prove di depositi" spiega Arvidson. "Una volta giunto alla fine della valle, Oppy sarà diretto a Sud per esplorare il materiale ai piedi delle pareti del cratere," afferma Crumpler.

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Panoramica di Perseverance Valley dall'alto; mosaico di immagini Navcam riprese il Sol 4730 colorizzate. Credit: NASA/JPL/Cornell/Marco Di Lorenzo/Ken Kremer/kenkremer.com

 Purtroppo questi piani di esplorazione sono per ora congelati perchè il team è alle prese con un nuovo problema tecnico. Il Sol 4750 (4 giugno 2017), durante una "passeggiata" di ricognizione dall'alto di Perseverance Valley che doveva precedere l'ingresso nel canalone, il rover ha rilevato uno stallo dell'attuatore elettrico collegato alla ruota anteriore sinistra; questo non riesce più a sterzare e risulta bloccato in una posizione ruotata di 33 gradi. Due giorni dopo, Oppy è arretrato leggermente senza sterzare e le immagini hanno mostrato che il problema non era da attribuire ad una asperità del terreno. In seguito, si è provato a comandare di nuovo alla ruota di raddrizzarsi tentando con quattro diversi valori di tensione ma senza successo, mentre lo stesso test diagnostico effettuato sulla ruota posteriore sinistra non ha dato problemi. Mentre si continua ad indagare sul problema e si preparano nuovi test, Oppy ne approfitta per riprendere un nuovo panorama ribattezzato ironicamente "Sprained Ankle Panorama" (Panorama della caviglia distorta)!

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La strana impronta lasciata dalla ruota difettosa nel Sol 4752. In basso la ripresa NavCam, in alto l'ingrandimento con la Pancam. - Credit: NASA/JPL/Cornell/Marco Di Lorenzo/Ken Kremer/kenkremer.com

 Di sicuro, facciamo tutti il tifo per Oppy e per una sua pronta guarigione, in maniera da potersi tuffare nei misteri all'interno del cratere Endeavour!