Originariamente costruita come backup della Tiangong-1, TG-2 dovrebbe essere identica per dimensioni alla precedente stazione lanciata nel 2011. Avrà tuttavia una maggiore capacità di carico e potrà ospitare equipaggi per missioni di 30 giorni. Sarà utilizzata per esperimenti scientifici e anche per verificare tecnologie chiave come i sistemi di supporto vitale ed il rifornimento in orbita tramite un cargo chiamato Tianzhou 1 (“Vascello del Paradiso”), che dovrebbe avere una funziona analoga alla Progress, alla Cygnus ed alla Dragon per la Stazione Spaziale Internazionale (ISS).

Tiangong-2 sarà inoltre dotata di un nuovo braccio robotico e sarà accompagnata dal piccolo satellite Banxing-2 per dimostrazioni tecnologiche.
Orbiterà a 393 chilometri sopra la Terra.
Tra gli strumenti in dotazione:

  • un altimetro a microonde per misurare la topografia oceanografica con un altissimo livello di precisione ma anche il campo gravitazionale terrestre ed El Niño;
  • POLAR, un rivelatore di raggi gamma frutto della collaborazione tra Cina, Svizzera e Polonia, per studiare gli eventi più energetici dell'Universo (i Gamma Ray Burst - GRB);
  • un orologio atomico, un Quantum Key Distribution (QKD) ed un Multi-angle Spectral Imager.

Nel mese di ottobre, verrà visitata da due astronauti cinese a bordo della Shenzhou-11, che batteranno il record nazionale di permanenza nello spazio. I due, che non sono ancora stati nominati, potranno godere di un maggiore comfort rispetto alla TG-1, con la ricezione dei programmi televisivi terrestri e l'invio di e-mail.
Nei primi mesi del 2017, TG-2 riceverà la prima capsula Tianzhou 1. Quest'ultima verrà lanciata con il nuovo vettore Long March 7, una potente nuova edizione del razzo progettata per la futura manutenzione della nuova casa orbitante, decollato per la prima volta sabato 25 giugno.

La costruzione della stazione spaziale in piena regola, dovrebbe iniziare nel 2018, con il lancio del modulo principale Tianhe-1. Altri due moduli sperimentali ed un telescopio spaziale "classe Hubble" seguiranno negli anni successivi. Il laboratorio orbitante dovrebbe essere operativo entro il 2020 - 2022 e rimarrà tale per una decina di anni con un equipaggio permanete di tre astronauti che si alterneranno ogni sei mesi.

Nel frattempo, la Tiangong-1 che ha terminato la sua missione, ri-cadrà sulla Terra, con un rientro controllato secondo i funzionari cinesi, già fuori controllo secondo le osservazioni di molti astronomi.
Noi stiamo seguendo la sua orbita nel "Mission Log" di Marco Di Lorenzo.