Io è il corpo vulcanicamente più attivo del Sistema Solare, a causa dell'azione del riscaldamento mareale di Giove e delle altre lune.
I vulcani possono emettere pennacchi di anidride solforosa fino a 480 chilometri sopra la superficie e possono produrre estesi campi di lava basaltica che può fluire per centinaia di chilometri. Il satellite gioviano sperimenta anche delle eclissi quotidiane quando finisce nel cono d'ombra del pianeta: quando ciò avviene, la sua sottile atmosfera, costituita principalmente di biossido di zolfo (SO2), crolla congelata sulla superficie per poi sublimare di nuovo non appena arrivano i primi raggi di Sole.
La ricerca si basa sulle osservazioni del telescopio da otto metri Gemini Nord alle Hawaii e dello strumento Texas Echelon Croce Echelle Spectrograph (TExES), che ha reso possibile le difficili misurazioni atmosferiche in ombra, misurandone la radiazione di calore.
I dati hanno mostrato che l'atmosfera inizia a sgonfiarsi quando la temperatura cala da -148 gradi Celsius a -167 gradi Celsius durante l'eclissi che si verifica per due ore ogni giorno di Io (pari a 1.7 giorni terrestri).
"Lo abbiamo a lungo sospettato ma finalmente lo abbiamo visto accadere", ha commentato nel report il co-autore dello studio John Spencer del Southwest Research Institute.
The collapse of Io's primary atmosphere in Jupiter eclipse [abstract]
Volcanic outgassing due to tidal heating is the ultimate source of a tenuous SO2 atmosphere around Jupiter's moon Io. The question of whether SO2 frost on the surface plays a part, and to what degree, in maintaining Io's atmosphere with the constant volcanic outgassing is still debated. It is believed that for a sublimation-supported atmosphere, the primary atmosphere should collapse during eclipses by Jupiter, as the SO2 vapor pressure is strongly coupled to the temperature of the ice on the surface. No direct observations of Io's atmosphere in eclipse have previously been possible, due to the simultaneous need for high spectral and time sensitivity, as well as a high signal-to-noise ratio. Here we present the first ever high-resolution spectra at 19 µm of Io's SO2 atmosphere in Jupiter eclipse from the Gemini telescope. The strongest atmospheric band depth is seen to dramatically decay from 2.5 ± (0.08)% before the eclipse to 0.18 ± (0.16)% after 40 min in eclipse. Further modeling indicates that the atmosphere has collapsed shortly after eclipse ingress, implying that the atmosphere of Io has a strong sublimation-controlled component. The atmospheric column density—from pre-eclipse to in-eclipse—drops by a factor of 5 ± 2.