Mentre finalmente Curiosity sta abbandonando "Parhump Hills", un luogo geologicamente interessante dove ha trascorso oltre 6 mesi (per la precisione dal Sol 753 al Sol 940 ovvero dal 18/9/14 al 29/3/15, dunque 187 Sol o 192 giorni terrestri), il suo anziano cugino Opportunity, pochi giorni dopo aver festeggiato la sua "maratona marziana", ha sperimentato invece una imprevista battuta d'arresto per un nuovo "reset" della memoria Flash.
Cominciamo da Curiosity. L'immagine in apertura è l'unione di tre fotografie riprese ieri tramite NavCam e mostra l'imbocco del tratto ribattezzato "Artist's drive", in direzione Sud-Est; questa è di fatto la porta di uscita da "Parhump Hills" e da qui il rover dovrebbe dirigersi verso le pendici vere e proprie del Monte Sharp.
Sol 941 - Rear Hazcam - Credit : NASA/JPL-Caltech/MSSS - Processing: M. di Lorenzo e K. Kremer
La vista qui sopra è invece una ripresa della "hazcam" posteriore e risale a stamattina; essa mostra appunto la regione di Parhump Hills mentre il rover se ne sta allontando, marciando sulla duna di sabbia visibile anche nell'immagine in apertura. Nell'immagine successiva è invece la corrispondente vista anteriore, sempre tramite "HazCam", e mostra una interessante roccia nella quale Curiosity si è imbattuta dopo l'ultimo drive:
Sol 941 - Front Hazcam - Credit : NASA/JPL-Caltech/MSSS - Processing: M. di Lorenzo e K. Kremer
La roccia, dall'aspetto in parte lucido e quasi metallico, è stata ribattezzata “Kanosh” e si pensa sia il residuo particolarmente duro di un "tappo" roccioso che doveva ricoprire l'intera regione; essa è stata ripresa anche tramite la "Mastcam" e sarà probabilmente oggetto di studi approfonditi nei prossimi giorni.
Sol 941 - Left MastCam - Credit : NASA/JPL-Caltech/MSSS
La cautela con cui procede Curiosity è legata, lo ricordiamo, alle preoccupazioni sull'usura delle ruote che infatti sono state oggetto di ulteriori checks visuali tramite la camera MAHLDI montata sul braccio robotico del rover, come illustrato di seguito.
Sol 939 - MAHLI wheels mosaics - Courtesy NASA/JPL-Caltech" Processing 2di7 & titanio44
Passiamo a Opportunity. Il team operativo Mars Exploration Rover Opportunity della NASA ha appreso Giovedi che il longevo rover ha subito un breve evento di "amnesia" legata alla sua memoria flash, il primo evento di questo tipo dopo una riformattazione avvenuta una settimana prima.
L'evento di amnesia non ha comportato alcuna perdita di dati scientifici e Opportunity, successivamente, ha proseguito la sua attività con gli strumenti sul suo braccio robotico per esaminare un target roccia chiamata "Atene." Il rover ha sperimentato decine di eventi di amnesia simili o più gravi prima del 2015, con reset del computer di bordo. Per questo motivo, fino alla settimana scorsa, non era stata utilizzata la memoria flash.
"Abbiamo cambiato il modo in cui il rover utilizza la memoria flash, nel tentativo di risolvere i problemi", ha dichiarato John Callas, project manager per Opportunity al Jet Propulsion Laboratory della NASA, Pasadena, California. "Anche se siamo un po delusi al verificarsi di un evento amnesia solo cinque giorni dopo la riformattazione, non siamo sorpresi. Non vi è ancora una chiara comprensione di ciò che sta causando i problemi. Solo il tempo ci dirà se abbiamo avuto successo nel limitare la maggior parte dei gravi problemi di flash."
L'utilizzo di memoria flash consente la conservazione dei dati memorizzati quando l'alimentazione viene spenta. Opportunity è spento ogni sera per risparmiare l'energia generata dai pannelli solari e accumulata nelle batterie. Il rover ha anche la memoria volatile (RAM) in grado di memorizzare i dati mentre è alimentato. Per tre mesi fino alla settimana scorsa, la squadra a terra ha operato il rover in una modalità che evita l'uso della memoria flash. I dati memorizzati nella memoria volatile venivano scaricati a Terra ogni giorno prima dello spegnimento.
Opportunity ha sette banchi di memoria flash. Questo mese, il team ha caricato sul rover una revisione del software di bordo che evita l'uso di Banco 7, in cui alcuni dei problemi precedenti di memoria flash erano stati rintracciati. Dopo la formattazione del 20 Marzo, il rover ha ripreso ad usare gli altri sei banchi. Nessuna causa scatenante per l'intera sequenza di problemi di Flash è stata determinata, dal momento che per molti degli eventi non è stato possibile risalire ad un banco specifico.
Prima di passare alla modalità no-flash di dicembre, Opportunity era giunto a resettarsi anche più volte al giorno. Il fatto che, nella prima settimana dopo l'installazione del nuovo software di getione della Flash, il rover non abbia subito nessun reset indica che l'azione intrapresa sembra avere comunque risolto i problemi più gravi, almeno per ora.